FREDDY FUCHS Pittore
Freddy Fuchs nasce a New York. Nel 1954 studia alla Slade School dell’Università di Londra, dove hanno inizio le sue prime mostre.
Trascorsi alcuni anni, l’artista sente l’attrazione verso il mediterraneo, verso il sud, verso la luminosità, la mitica esperienza della classicità, dove finalmente riscontra se stesso nell’arte. Ciò lo ha àncora definitivamente a queste terre.
La genesi delle sue immagini scaturisce dall’osservazione in tutti questi anni dell’antico paesaggio vissuto in chiave del tutto personale da un pittore autentico, innamorato del landscape e della natura meridionale.
Una visione che esprime lo spirito romantico e dà inizio ad una nuova strada: un panorama di interni sempre in comunicazione ed accordo con il mondo esterno. Questo senso romantico riallaccia Fuchs alla scuola inglese e a quel particolare modo di vedere le cose. La sua pittura è fresca, esaltante e rivede e rivive la pittura toscana del’800: così i bellissimi paesaggio ricchi di soffusa luminosità, straordinariamente viva, vera e complessa ad un tempo. La Toscana rimane la sua regione prediletta e nella sua tavolozza di colori sfumati, tra alba e tramonto, i muri, gli alberi, il cielo, sono tutto quanto può bastare. L’amore per il paesaggio, la luce forte ed accecante in cui il tempo pare solidificato come certe architetture secolari.
Trascorsi alcuni anni, l’artista sente l’attrazione verso il mediterraneo, verso il sud, verso la luminosità, la mitica esperienza della classicità, dove finalmente riscontra se stesso nell’arte. Ciò lo ha àncora definitivamente a queste terre.
La genesi delle sue immagini scaturisce dall’osservazione in tutti questi anni dell’antico paesaggio vissuto in chiave del tutto personale da un pittore autentico, innamorato del landscape e della natura meridionale.
Una visione che esprime lo spirito romantico e dà inizio ad una nuova strada: un panorama di interni sempre in comunicazione ed accordo con il mondo esterno. Questo senso romantico riallaccia Fuchs alla scuola inglese e a quel particolare modo di vedere le cose. La sua pittura è fresca, esaltante e rivede e rivive la pittura toscana del’800: così i bellissimi paesaggio ricchi di soffusa luminosità, straordinariamente viva, vera e complessa ad un tempo. La Toscana rimane la sua regione prediletta e nella sua tavolozza di colori sfumati, tra alba e tramonto, i muri, gli alberi, il cielo, sono tutto quanto può bastare. L’amore per il paesaggio, la luce forte ed accecante in cui il tempo pare solidificato come certe architetture secolari.